Le orchidee spontanee di Livergnano

 

Testo e foto Sara Panzacchi – Socia G.I.R.O.S. Gruppo Italiano per la ricerca sulle Orchidee Spontanee

 

Veri e propri gioielli del mondo vegetale, popolano prati e boschi, spesso invisibili, come piccole creature non percettibile

all’occhio umano.
Livergnano si trova all’interno della area SIC-ZPS IT4050012 “Contrafforte Pliocenico” di Rete Natura 2000, per la

presenza di diverse specie botaniche di interesse comunitario, fra cui alcune orchidee, in particolare Serapias cordigera, Himantoglossum adriaticum e Orchis coriophora.
Le fioriture si susseguono dall’inizio della primavera fino al mese di Settembre.
Le orchidee spontanee in Emilia Romagna, sono tutte specie protette (L.r. 24.01.1977 n.2), per cui ne è vietata la raccolta,

ma è fondamentale anche il rispetto dell’ambiente in cui esse vivono. Tutte le specie presenti in italia (197 circa) sono

geofite, cioè le loro radici sono sotterranee, e vegetano in simbiosi micorizzica, per cui solo determinati habitat gli forniscono

le condizioni necessarie alla loro germinazione e al successivo sviluppo e fioritura della pianta.
Dal momento della germinazione del seme alla fioritura della pianta, possono trascorrere anche diversi anni, per questo il mantenimento delle condizioni ambientali che ne permettono la crescita è uno dei tasselli fondamentali per la loro sopravvivenza.
Impariamo quindi a riconoscerle, per amarle e proteggerle. A Livergnano è facile incontrare alcune specie, fra i generi Anacamptis, Cephalanthera, Epipactis, Ophrys e Orchis.